Mucche alla riscossa

Ambientato nel vecchio West, il film è incentrato su un bizzarro trio di vacche da latte – la sfacciata e avventurosa Maggie, la compassata e corretta Mrs. Calloway e la svampita e spensierata Grace – che devono catturare un famigerato ladro di bestiame, Alameda Slim, per la sua taglia, al fine di salvare la loro idilliaca fattoria dal pignoramento. La proprietà della dolce Pearl è chiamata ‘Angolo di Paradiso’.

Con l’aiuto di Buck, uno stallone campione di karatè, del coniglio Lucky Jack – capo del gruppo, cuoco e sciamano – e tre porcellini iperattivi e pronti a combattere, le tre indomite mucche vivono una serie di avventure nel selvaggio West per riuscire a recuperare il denaro sufficiente a riscattare l’ipoteca. Questa volta gli eroi sono le mucche e non i cow boy…

Nottetempo gli amici si nascondono in un grande branco di buoi, quando appare Alameda Slim. Prima che una di loro possa fare qualcosa, Slim inizia un canto yodel che fa andare tutti i bovini in uno stato di trance che li induce a ballare pazzamente e a seguire Slim ovunque. Grace, essendo l’unica immune al canto, è in grado di far tornare Maggie e Mrs. Calloway alla ragione poco prima che Slim chiuda il sentiero dietro di lui con una frana per fermare Rico e i suoi uomini.

Alla miniera, Slim rivela di aver rubato tutto il bestiame dai suoi ex clienti. Quando i suoi ex clienti non possono più sostenere la loro terra, egli la compra quando viene messa all’asta assumendo l’identità del rispettabile signor Yancy O’Del, utilizzando il denaro che ottiene dalla vendita del bestiame che ha rubato. Inoltre viene rivelato che anche Rico è al soldo di Slim.

Dopo l’arrivo al covo di Slim, le mucche sconfiggono tutti i complici di Slim, ma il furfante indossa il suo costume da O’Del e fugge per andare a partecipare all’asta. Tuttavia, le mucche arrivano con il treno alla fattoria e smascherano Slim, che viene arrestato dallo sceriffo mentre Angolo di Paradiso viene salvato dal denaro della ricompensa.

Si tratta di una animazione che adotta lo stile tradizionale delle due dimensioni e riapre la stagione del cinema anche per i minorenni. Inoltre pare sarà l’ultimo girato con metodi tradizionali bidimensionali e non in 3D, con la matita e non solo col computer in un momento in cui i cartoni chiudono con tutti gli onori i festival, anche a Venezia.

Lo Chef consiglia

Crema di cannellini alla curcuma con seppie croccanti (anche gli angeli mangiano fagioli)

Ingredienti per 4 persone:

400 gr di Fagioli cannellini (già cotti in precedenza)

Mezza Cipolla bianca

Olio Qb

Sale Qb

Pepe Qb

1 cucchiaino di Curcuma

1 bicchiere di Vino bianco

300 gr Seppie

1 spicchio di Aglio

Rosmarino fresco Qb

Procedimento:

In una casseruola stufare la cipolla con olio extra vergine di oliva, sfumare con del vino bianco e far appassire. Successivamente aggiungere i fagioli cannellini e lasciar cuocere. Aggiungere la curcuma e aggiustare di sale e pepe.

A cottura ultimata frullare il tutto con l’aiuto di un frullatore a immersione. Nel frattempo tagliare le seppie il più fine possibile e saltarle in padella con olio extra vergine di oliva, aglio e rosmarino tritato.

Ed ora, con l’aiuto di un setaccio, passare la crema di cannellini.  Aggiustare di sale e pepe le seppie e comporre il piatto. In una scodella adagiare la crema di cannellini e metterci sopra le seppie saltate in padella. Un giro di olio extra vergine di oliva e il gioco è fatto.