Solo gli Italiani, pare, adorano i porcini, che crescono come i funghi – ça va sans dire..- nelle nostre colline autunnali.
Ma non di solo Boletus vivono le nostre trifolature. Un fungo italiano certificato, detto Portobello – Agaricus Bisporus bruno – costituisce un’ottima fonte di proteine, è a basso contenuto calorico e a bassissimo tenore di sale. Basta non aggiungerne troppo.
Ecco una proposta per le cappelle ai ferri o in padella.
Ingredienti per 4 persone
4 cappelle di Portobello
Olio EVO q.b.
Sale e pepe q.b.
1 grande spicchio d’aglio tritato con un ciuffo di prezzemolo
Preparazione
Scaldate la piastra o la padella: nel secondo caso fate rosolare a fiamma moderata aglio e prezzemolo per qualche minuto.
Decidete prima se cucinare le calotte intere o a fettine: nel secondo caso cuociono più velocemente e in modo più uniforme.
Adagiatele nella padella o piastra calda voltandole dopo qualche minuto. Tempo di cottura: 10/12 minuti per le cappelle, 7/10 minuti per le fettine.
Aggiungere sale, una macinata di pepe grigio-nero e lanciare immediatamente a tavola. ‘Fungono’ anche da dischi volanti…
Vino consigliato
Nebbiolo delle Langhe
Haiku
Funghi bagnati
un arciere nel bosco-
lento ci coglie
Colonna sonora
‘Un funghetto trallalà’